domenica, febbraio 19, 2006

l'insalata di mare che mi toglieva il sonno...


Immaginatevi aspirante cuoco, più precisamente un aspirante pasticcere iscritto a un bel corso di cucina.
Immaginatevi alla fine di questo corso, siete arrivati alla prova finale, quella pratica... I vostri colleghi/concorrenti hanno già estratto i piatti che dovranno presentare, sono uscite la variazione di consistenze di cioccolato profumate al pepe jamaica, le crespelle di grano saraceno con ragù di folaga e fondente di porri, ed è uscita anche la meravigliosa Piñ a Colada, una bavarese al latte di cocco coperta da un velo di gelatina di ananas, il tutto appoggiato su una daquise alle noci macadamia profumata al Rum Agricolo Demerara... tocca a voi estrarre... la vostra mano s'immerge nel bagno di bigliettini arrotolati del bussolotto: frushh... frushh.. eccolo... è fra le vostre dita, e a quel pezzetto di carta è legato un piccolo pezzo del vostro destino (o almeno così vi sembra). Capate, srotolate, leggete... orrore... INSALATA DI MARE... orrore.
Spero che questo viaggio in prima persona vi aiuti a capire come mi sono sentito in quel momento... un uomo distrutto, un cuoco rovinato. Cercai di non scoraggiarmi troppo, di trovare una soluzione... ma la mia mente si popolò immediatamente di vassoietti di plastica trasparente pieni di tocchetti di surimi e gamberetti coriacei... Mi ritrovai, nei miei sogni agitati, a nuotare in un mare di limpido olio di semi, reso torbido qua e là da un improbabile trito di aglio e prezzemolo... Fu in quel mare che vidi quella nave, quel galeone da pirati con le vele tinte di nero di seppia. Mi feci strada in un banco di anelli di totano surgelati e riuscii ad aggrapparmi a quel sogno. E quel veliero, spinto da un vento profumato di vongole veraci, mi trascinò sul secondo gradino del podio, subito sotto la Piña Colada e molto sopra alle crespelle, finite ventesime...
Morale: mai perdersi d'animo... non è tutto oro quello che luccica, e soprattutto, non tutte le insalate di mare vengono per nuocere...

2 Comments:

Blogger Sandra said...

Ti è tornato il SONNO, caro Luca??

Sono felice che grazie alla lettura dei vari blog ti sia deciso a scrivere anche tu!!
Per me è stato lo stesso!!Un illuminazione...
E avere amici che cucinano ( termine un pò riduttivo, se mi sente Nicola mi ammazza!!)ha contribuito non poco a farmi decidere..
Continua così!!
sandra

11:46 AM  
Blogger PastryChef MadProf said...

ciao Sandra...
grazie per la visita e l'incoraggiamento..

(^_^)

8:16 PM  

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